Dopo il primo mese a Bogotá, posso dire che ho assunto un'ottima abitudine colombiana e molto gustosa, cioè bere succhi di frutta!! Certo che sto sviluppando l'arte di farli a casa e posso dire che mi vengono buonissimi.
La fortuna di abitare in un paese dei caraibi e del tropico è la quantità di frutta esotica (e non) che trovi. Per questo motivo, ogni volta che vado dal fruttivendolo ne compro una diversa ed approfitto per parlare delle proprietà della frutta con qualsiasi persona colombiana che ci sia, ma anche per sapere cosa devo fare, perché non tutte si mangiano. Per esempio, qualche giorno fa ho comprato "pomodori d'albero" per fare un'insalata, ma mi hanno detto che no!! e mi hanno guardato pensando per loro stessi "europei..." Questi pomodori sono per fare dei succhi!! no per l'insalata. Comunque il risultato è un succo agrodolce, ricco in vitamine A,B,C,E,F... e contiene potassio,magnesio e fosforo.
Però uno dei miei succhi preferiti è quello di Lulo, come il nome di questo blog, ed è molto popolare. Lo trovi nei bar senza problemi -nel latte o nell'acqua, io sono pro-acqua-. Ah! Nei bar "tomas" (prendi) e non "bebes" (bevi), questa lingua e la sua ricchezza interoceanica... il lulo è anche una fonte di vitamine e contribuisce a regolare le funzioni intestinali e digestive (importantissimo nei primi giorni...)
Lulo, chiamato anche "arancina del Perú" o "naranjilla" Ha una forma ovaidale, sta ricoperto di peluria. |
Ma questo non è un blog di cibo, (se volete leggere un sito ottimo, vi consiglio http://zenzeroecaffe.blogspot.it/). Altri giorni vi pesenterò nuovi frutti, ma adesso vi parlerò un po' dei miei primi giorni qui in Colombia.
La
Bogotá dove abito è molto diversa a quella che ho conosciuto circa cinque anni
fa, quando sono venuta a fare un servizio di volontariato in un quartiere del
Sud. Le grandi città colombiane sono divise in "estratos" che vanno
dall'1 al 6, dove l'1 è il più povero. Nella mia prima visita a Bogotá, ho vissuto
nel livello (estrato) 2, ma andavo tante volte anche all'1. Adesso, mi trovo
nel 6.
Questa divisione riguarda tutto: i servizi, le bollette, la spesa...tutto costa
molto di più se sei al “estrato” 6 rispetto all’ 1. Ma è anche una divisione
sociale, ti ricordano continuamente che sei un "1" o un
"2", cioè un povero e che non avrai praticamente mai la possibilità
di uscire dal tuo quartiere.
Tra altro, i quartieri ricchi e quelli poveri non sono neanche vicinissimi, ma c'è una parte della collina ("del cerro") dove c'è una strada che li separa (all'estratto 2 dal 6), ma hanno costruito un muro -come quello che abbiamo fatto gli spagnoli a Ceuta o Melilla), così ognuno rimane a casa sua. Ho un'amica colombiana che mi ha spiegato che il 6 non è più il 6, si può parlare tranquillamente del "estrato 20" perché le differenze sono in aumento: i poveri sono sempre più poveri, i ricchi sempre più ricchi e la stessa classe media -o la poca che esiste- è più vicina ai poveri che ai ricchi.
Dunque,
io abito in questa zona "cara", voglio dire che i prezzi sono come a
Madrid, anzi molte volte più alti. Una delle cose che invece è economica. É
mangiare nei ristoranti (ma se chiedi alcool, tutto cambia) ,camminando un po'
e uscendo da questo quartiere (bastano 10 minuti) puoi trovare dei menu a 3€
molto buoni, ed è una scusa in più per passeggiare ed scoprire gli angoli nascosti
della città.
Arrivare
a gennaio è arrivare d’estate, ma le temperature qui non cambiano molto
(8-22ºC) tutto l'anno, soltanto cambia la quantità di pioggia. Parlare di
estate è parlare di sole è quando sei a 2640 metri, il sole contribuisce ad
abronzarti ben bene. E’ obbligatorio mettersi sempre una crema di protezione
solare perché si possono alternare le quattro stazioni in una sola giornata:
sole-nuvole-vento-un po' di freddo-pioggia-sole... Con l'arrivo del mese di febbraio,
è arrivata la stagione delle piogge. Mamma mia!! come piove!! che forza, che
quantità... "llueve duro", come dicono qua.Ma di notte, si possono
vedere le stelle e la luna, certamente un po' più vicina.
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